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GIOVANNI SENECA

GIOVEDI’ 16 MAGGIO 2024 – CHIESA DI SAN NICOLO’ – ORE 21.00

INGRESSO 10€

RIDOTTO (per gli alunni della scuola) 5€

Tracce è un recital per chitarra sola completamente incentrato su composizioni originali, scritte da Giovanni Seneca, che hanno come tratto saliente la fusione tra colto e popolare. I brani presentati in programma sono stati scritti per diverse formazioni in diversi periodi e in questo recital vengono riportate alla loro origine creativa per chitarra sola. L’utilizzo di diversi tipi di chitarre durante il concerto esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, un antichissimo strumento della tradizione del sud Italia (Campania, Puglia, Calabria) ancora molto usato ma che si presta a nuove potenzialità espressive. Si approda nei porti più disparati e i suoni, misti alla salsedine, ci investono prima di scendere dalla nave chitarra. La musica parla un linguaggio conosciuto e filtra come granelli di sabbia nella grande clessidra dove, la sabbia stessa, ci riporta a spiagge infinite che abbiamo amato e da cui abbiamo tratto calore e dissepolto sensazioni.

PROGRAMMA:

  1. Corrispondenze
  2. il sonno delle mele
  3. reverie
  4. epices
  5. radici
  6. valzer dei ciliegi
  7.  orage
  8. vento d’oriente
  9. mon ami eric
  10. chante
  11. vent du sud
  12. quando il vento tace
  13. saltarello

Composizioni originali di Giovanni Seneca

GIOVANNI SENECA

Giovanni Seneca

Chitarrista e compositore, è nato a Napoli e consegue il diploma al conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro  con il massimo dei voti e  la lode. E’ vissuto sei anni in Francia a Parigi dove si e’ specializzato  all’Ecole Normale de Musique e al conservatorio Ravel.La sua ricerca musicale è rivolta a fondere elementi provenienti dalla musica classica in un linguaggio popolare. In questa direzione l’utilizzo di diverse chitarre, in particolare quella battente, permette di esplorare timbri e colori che aiutano a sottolineare e accompagnare  questo percorso estetico. Ha realizzato produzioni in vari ambiti scrivendo e interpretando canzoni, brani solistici, cameristici e orchestrali. Si è esibito nelle maggiori città e teatri italiani come anche a Parigi, Berlino, New York, Philadelphia, Washington , Chicago,Tel Aviv, Sarajevo, Atene, Algeri, Belgrado, Smirne, Durazzo, Hammamet, Alexandria, il Cairo, Istanbul, Zagabria, Podgorica, Casablanca, Budapest, Wellington. E’ stato ospite solista nelle stagioni di molte orchestre, tra cui: Orchestra Sinfonica della Rai, Orchestre des Concerts Lamoreux di Parigi, Orchestre Symphonique Français di Parigi, Orchestre Philarmonique di Cannes in costa azzurra, Orchestra Filarmonica Marchigiana. In ambito teatrale ha scritto musiche per spettacoli con attori e intellettuali come Moni Ovadia, Erri de Luca, Dario Vergassola, David Riondino. E’ stato invitato come ospite musicale in diversi programmi radiofonici e televisivi  della Rai e di France Musique. I Telegiornali, sia nazionali, sia regionali, hanno dedicato alla sua attività numerosi servizi. Ennio Morricone ha composto per lui e gli ha dedicato un concerto per chitarra e orchestra eseguito in prima assoluta a Parigi e inciso su cd con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Giovanni Seneca è docente titolare della cattedra di chitarra presso il conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro e  direttore artistico del progetto Adriatico Mediterraneoche organizza dal 2007 eventi culturali e progetti di cooperazione internazionale. Ha pubblicato sei dischi a suo nome con musiche originali.

Chitarre

chitarra battente: Rosalba de Bonis Bisignano (CS)2012

chitarra flamenca: Jesus Bellido Granada 2005

note sugli strumenti :

Rosalba de Bonis Bisignano (CS)2012

La chitarra battente è un particolare tipo di chitarra, la cui foggia è in stile antico. Tipica della tradizione della Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Campania (in particolare del Cilento), si attesta nel centro e nel sud d’Italia fin dal XIV secolo, con forme sempre in evoluzione rispetto al presunto modello storico della chitarra barocca, di indubbia origine colta. Oggi è denominata anche chitarra italiana in contrapposizione alla chitarra “classica”, detta chitarra spagnola o francese. Un elemento caratterizzante di questa antica chitarra è la forma simile ad un otto allungato.La chitarra battente ha le caratteristiche di una Cassa bombata con fascia alta; viene costruita con essenze diverse in modo che, alternando legni chiari a legni scuri, si venga a costruire un disegno decorativo a fasce verticali. Nella tradizione montava 4 corde metalliche più, a volte, una quinta di bordone. Oggi ne porta 5 coppie. Il ponticello è molto basso e mobile, viene mantenuto in posizione dalla pressione delle corde. Il foro di risonanza è coperto, con funzione decorativa, da una rosetta di carta colorata o traforata.Il suono di questo antico strumento è inconfondibile ed è diametralmente opposto a quello delle normali chitarre. Non essendo uno strumento da plettro, va suonato con uno specifico movimento della mano, che genera una sonorità “battente” caratterizzante generi musicali quali la tarantella, la pizzica, gli stornelli e soprattutto la serenata.L’accordatura tipica del modello a 5 corde (singole o doppie) è la seguente: A3, D4, G3, B3, E4. Le corde utilizzate hanno tutte lo stesso spessore di 0,9 mm o 0,8 mm (e non 1,2-1,3 perché, essendo troppo spesse, danneggerebbero il piano armonico e deformerebbero il manico). Questo conferisce alla corda (o coppia di corde) accordate in Sol(G3) un suono molto caratteristico. Rosalba de Bonis considerata tra le migliori liutaie di chitarre battenti è nata nel 1966 e inizia a interessarsi della liuteria nel 1999 seguendo con passione lo zio Vincenzo nelle fasi costruttive presso  il suo laboratorio,in seguito consegue  gli studi alla scuola internazionale di liuteria “A.Stradivari” di Cremona(cr), e contemporaneamente agli studi lavora presso una bottega del centro come allieva, tuttavia dopo aver conseguito gli studi  decide di rientrare nella bottega storica dove ebbe inizio la liuteria bisignanese, da padre in figlio per quatrocento anni, quindi abbandona le tecniche acquisite  perche’ incompatibili con il metodo de Bonis utilizzando e riproponendo ancora oggi il prezioso e antico metodo della sua famiglia.

Jesus Bellido Granada 2005

Jesús Bellido (nato nel 1966) è un membro di una delle famiglie più importanti di Granada di liutai. Sia il padre, Manuel López Bellido che e suo zio José López Bellido hanno raggiunto fama internazionale come liutai. Ha iniziato a lavorare nel laboratorio del padre e nel 1989 ha fondato un proprio laboratorio. Jesús costruisce chitarre classiche e flamenco derivanti da modelli Torres, tipiche della scuola Granada. Costruisce interamente a mano con metodi tradizionali, ma seguendo le orme di suo padre che era sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare lo strumento, Jesús svolge anche nelle proprie linee di ricerca. Riconoscendo che vi sono numerose variabili che liutai non possono controllare, svolge esperimenti di costruzione di chitarre che hanno portato a ridisegnare radicalmente il rinforzo della tavola armonica che danno ai suoi strumenti un suono particolarmente chiaro e brillante.

Accademia dei Dissennati e Lumos vocal Ensamble

DOMENICA 5 MAGGIO 2024 – CHIESA DI SAN NICOLO’ – ORE 21.00

INGRESSO 10€

RIDOTTO (per gli alunni della scuola) 5€

ACCADEMIA DEI DISSENNATI

L’Accademia dei Dissennati nasce nel 2014 dalla volontà di alcuni studenti della classe di Canto Rinascimentale e Barocco del Conservatorio G.B.Pergolesi di Fermo di approfondire il repertorio madrigalistico, dapprima guidati dal docente della classe stessa, il M° Marco Scavazza, figura fondamentale nella formazione vocale di alcuni dei cantori, fino a divenire con i fondatori (Ambra Luciani, Lorenzo Chiacchiera e Stefano Chiurchiù) un gruppo indipendente, senza un direttore o un preparatore specifico ma, come accade per molti gruppi madrigalistici, un ensemble in cui le scelte musicali sono discusse e condivise dai vari cantori. L’attività, nata come approfondimento, si è trasformata negli ultimi anni, con il perfezionamento vocale individuale e con lo stabilizzarsi dell’organico, in una costante ricerca sull’interpretazione cantata del testo poetico e sulla ricerca di una vocalità ottimale per il repertorio madrigalistico. Con il gruppo storico, formato dai fondatori e da Paola Chinellato e in cui, recentemente, è subentrato come tenore Francesco Ribichini, e, talvolta, con cantori aggiunti, a seconda della musica da eseguire, l’Accademia dei Dissennati ha attirato l’attenzione di molti festival musicali regionali ed extraregionali proprio per la rarità del repertorio proposto. I Dissennati si sono infatti esibiti a Fano per “Incontro Internazionale Polifonico Città di Fano”, al festival “Musica da bosco” presso l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, al “Cupra Musica Festival”, a Rovigo per “Rovigo Musica Antica e in molte rassegne corali marchigiane e non. Tra i progetti musicali più apprezzati ricordiamo i Responsori di T.L.De Victoria, un progetto sui madrigali petrarcheschi di Luca Marenzio e un altro legato a Monteverdi, di cui i Dissennati hanno eseguito, oltre ad alcuni fra i madrigali più famosi e rappresentativi, i due importanti cicli della “Sestina: Lagrime d’amante al Sepolcro dell’amata” e del “Lamento di Arianna”. Attualmente il gruppo sta lavorando su un programma di madrigali a tema amoroso di autori compresi tra il XVI e il XVII secolo e, contemporaneamente, ad una proposta concertistica dal titolo “AntiContemporaneo”, in cui l’idea è quella di far dialogare il madrigale del passato con fome madrigalistiche o similmadrigalistiche moderne e dei giorni nostri. Recentemente, nel giugno 2023, l’Accademia dei Dissennati, nella sua attuale formazione, si è aggiudicata il primo premio alla prima edizione del Concorso Nazionale “Fanum Fortunae” di Fano nella sezione dei gruppi vocali. L’ensemble è composto da Ambra Luciani (soprano), Paola Chinellato (contralto), Francesco Ribichini (tenore) e Lorenzo Chiacchiera (basso). In questa occasione, al gruppo stabile, si aggiunge Daniele Mazzoccolo (quinto)

LUMOS VOCAL ENSAMBLE

Lumos Vocal Ensemble nasce da un gruppo di coristi e amici, desiderosi di lasciarsi alle spalle la pandemia cantando. Lumos raccoglie cantori provenienti da tutta la provincia di Macerata e propone un repertorio principalmente volto all’approfondimento di composizioni moderne e contemporanee. Nonostante la giovane costituzione, Lumos Vocal Ensemble vanta già un’intensa attività concertistica, prestigiose collaborazioni, come quella con il M°Carlo Pavese per la seconda edizione del corso di perfezionamento per direttori di coro organizzato da A.r.co.m. in qualità di coro laboratorio e la vittoria del primo premio ex-aequo nella categoria “cori misti” alla prima edizione del Concorso Corale Nazionale “Fanum Fortunae” di Fano nel giugno del 2023.

Dirige: LORENZO CHIACCHIERA

Nato nel 1989, muove i primi passi nel mondo della musica sotto la guida del padre trombettista che, per primo, gli fa mettere le mani su un pianoforte. Da sempre interessato a spaziare tra vari stili musicali, si forma come pianista, laureandosi nel 2010, per poi proseguire la sua formazione studiando clavicembalo, laureandosi in canto rinascimentale e barocco e studiando approfonditamente la direzione di coro, diplomandosi nel 2021 presso la Scuola Superiore per Direttori di Coro di Arezzo. Fortissimo è il legame con la musica antica che approfondisce a partire dalle prime e fondamentali esperienze vocali nel Vox Poetica Ensemble di Fermo con cui, per la prima volta, ha occasione di conoscere le più importanti personalità del mondo corale italiano. Nel 2014 fonda l’Accademia dei Dissennati, gruppo di giovani cantori con cui propone principalmente musica madrigalistica, senza disdegnare il repertorio contemporaneo e con cui ha vinto il primo premio nella categoria “gruppi vocali” alla prima edizione del Concorso Corale Nazionale “Fanum Fortunae” nel giugno del 2023. Dal 2016 è cantore del del coro della cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, con cui svolge un’intensa attività concertistica e liturgica. E’ membro stabile di UT-Insieme vocale consonante, diretto da Lorenzo Donati e composto da una selezione tra i migliori giovani coristi italiani, con cui svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Come direttore di coro si è diplomato presso  la Scuola Superiore per Direttori di Coro della Fondazione Guido D’Arezzo ad Arezzo, dove si è perfezionato sotto la guida dei maestri L.Donati, C.Pavese, L.Marzola, V.Vagnetti, P.Paoli, L.Leo e G.Graden. Ha studiato direzione di coro presso la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena con Lorenzo Donati. Dal 2018 al 2020 ha diretto la formazione giovanile Corazon Alegre con sede a Morrovalle. Da questa esperienza, in tempo di pandemia, fonda Lumos Vocal Ensemble, un gruppo corale che raccoglie giovani coristi da tutta la provincia di Macerata e che nel 2022/2023 ha visto la propria partecipazione a importanti iniziative musicali come il corso di perfezionamento Arcom tenuto dal M°Carlo Pavese in qualità di coro laboratorio e con cui ha vinto, nel giugno del 2023, il primo premio ex aequo al Concorso Corale Nazionale “Fanum Fortunae” a Fano. È anche direttore del coro Tourdion di San Severino Marche, Coro Dolce canto a Leo di Monte Urano e del Coro Giovan Ferretti di Ancona, oltre ai cori di voci bianche fondati all’interno delle scuole di Recanati, Macerata e Loro Piceno. È titolare di progetti scolastici nella scuola primaria legati alla coralità infantile a Montefano e Morrovalle dal 2019. È  consulente di diverse formazioni marchigiane che lo invitano in qualità di direttore ospite per perfezionare alcuni aspetti del repertorio corale delle varie epoche.

QUARTETTO DELLE MARCHE

Mercoledì 21 giugno 2023, ore 21.00

Chiesa San Nicolò – C.so Matteotti – Jesi

Ingresso gratuito

In collaborazione con: www.eur-org.it (Impresa Lirirca)

Organizzazione Eur – Home Page (eur-org.it)

e Jesi Centro

(2) Facebook

 David Taglioni           violino I,

Giuditta Longo          violino II

 Aurelio Venanzi        viola

 Andrea Agostinelli   violoncello

Il Quartetto delle Marche nasce nel 2009 dalla passione che i suoi quattro componenti hanno sempre nutrito per il Quartetto d’Archi, formazione considerata la regina della musica da camera. I suoi componenti  vantano una intensa attività concertistica  in varie formazioni, dal duo al sestetto; alla musica da camera hanno da sempre affiancato collaborazioni con orchestre come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra del Petruzzelli di Bari, l’Orchestra da Camera di Mantova, i Solisti di Pavia, i Solisti Aquilani, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro , l’Orchestra Verdi di  Milano, l’Orchestra da Camera di Bologna dove spesso hanno ricoperto il ruolo di prime parti.

Il Quartetto delle Marche affronta il vasto repertorio con umiltà e devozione, arricchendo spesso le esecuzioni con idee nuove frutto di una ricerca musicale costante e appassionata. L’intento è quello di   contribuire alla più ampia diffusione della musica quartettistica nello spirito della condivisione e del coinvolgimento emotivo.

Fanno anche parte del repertorio del Quartetto pagine di autori Marchigiani dimenticati ma che hanno operato in tutta Europa come Venanzio Rauzzini, Luigi Tomasini e Lino Liviabella.

Il Quartetto delle Marche è presente nelle stagioni concertistiche delle più importanti associazioni musicali, riscuotendo sempre consensi di pubblico e di critica.

PROGRAMMA

F.J. HAYDN                QUARTETTO OP 76 N 2  “LE QUINTE”   

                                      – Allegro moderato

                                       – Adagio (cantabile)

                                      –  Minuetto

                                      – Finale Presto

NINO ROTA               QUARTETTO IN DO           

                                        – Allegro Moderato

                                        – Adagio

                                        – Allegro Robusto

G.F. MALIPIERO           QUARTETTO N 5 “DEI CAPRICCI” 

GIOVANNI SOLLIMA   DA “VIAGGIO IN ITALIA”

                                      FEDERICO II°                     

“Les Flûtes Joyeuses”

Giovedì 1 giugno – Chiesa San Nicolò – ore 21.00

Ingresso (con posti ad esaurimento): intero: 8 €, ridotto: 5€ (Soci della Scuola, minori 14 anni)

Il Quartetto Italiano di Flauti Les Flûtes Joyeuses formato dai flautisti:
Albino Mattei, Mario Puerini, Vittorio Farinelli, Francesco Santucci, nasce nel 1986.
Il nome, tratto da un’opera di Jacques Castérède, vuole rappresentare una testimonianza
della gioia e del piacere che i quattro musicisti provano nel far musica insieme e che
cercano di trasmettere al pubblico presente ai loro concerti.
Il repertorio è molto vasto, spaziando dal XVIII secolo ai giorni nostri: il quartetto può
vantare nel suo archivio una invidiabile raccolta di circa 280 partiture, delle quali oltre 220
originali per tale formazione. Al quartetto sono state, sinora, dedicate più di 100 opere da
parte di autori italiani e stranieri; particolare stimolo riveste, per i compositori, il ricco
corredo strumentale del quartetto, che conta ben 14 strumenti (ottavini, flauti in do, flauti
contralti in sol, flauti bassi in do).
Per il Museo d’Arte Moderna e dell’Informazione di Senigallia (AN) ha curato un
Archivio di Musica da Camera e la registrazione del Compact Disc Mario Giacomelli –
Ritrattista dell’anima, con brani di noti compositori ispirati alle opere del fotografo Mario
Giacomelli e dedicati al quartetto.
Ha collaborato anche con il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati (MC) alla
realizzazione di spettacoli di musica e poesia a fianco di noti attori come Arnoldo Foà,
Paola Pitagora, Achille Millo, Walter Maestosi; in occasione del bicentenario della nascita
di Leopardi (1798-1998) ha presentato lo spettacolo teatrale E come il vento, con musiche
originali e testi tratti dalle opere del Poeta, oggi anche in CD.
Le revisioni e le trascrizioni curate dal quartetto sono edite dalle case musicali Bèrben e
MusicArte.
Il complesso nei suoi concerti in tutta Italia e all’estero, ha riscosso ovunque unanimi consensi
per la piacevolezza delle musiche presentate e per lo straordinario affiatamento
tecnico-esecutivo dei suoi componenti. Tra le tournée estere sono da ricordare quelle
effettuate in Russia, Germania, Albania, Marocco, Bosnia, Serbia, Turchia,
Pakistan,Ucraina e negli Stati Uniti, dove il gruppo si è esibito, tra l’altro, a New York
presso la famosa Carnegie Hall e presso la Alice Tully Hall del Lincoln Center.
È spesso invitato a tenere Master Class, Seminari e Corsi di perfezionamento in Italia e
all’estero.
Il quartetto è presente, con una sua esecuzione, nel secondo volume della Enciclopedia
Italiana dei Compositori.
Ha effettuato registrazioni per la Radio Vaticana, per la Radio Nazionale Ucraina, per le
americane WNYC e WQXR. Per la RAI, oltre a registrazioni varie, ha partecipato a
trasmissioni in diretta su Radio Rai 1 e Radio Rai 3. I CD del quartetto sono stati incisi da:
Iktius, Baby Records, Philarmonia, Pagano, Málleus, Primrose Music.


PROGRAMMA

W.A. MOZART da Il Flauto Magico – “Tre Arie”

G. ROSSINI da il Barbiere di Siviglia – “Ouverture”

P. MASCAGNI da Cavalleria Rusticana – “Intermezzo” *

G. BIZET da Carmen – “Tre Arie”
G. PUCCINI – “Tosca Fantasy” *

G. VERDI da Nabucco – “Ouverture”


*opere scritte o trascritte per il Quartetto Italiano di Flauti

GLISSANDO VOCAL ENSEMBLE

Venerdì 19 Maggio 2023 – ORE 21.00

Chiesa San Nicolò – Corso Matteotti – Jesi

Ingresso: Intero 8€ – Ridotti 5€

I Glissando nascono dalla voglia di esplorare il vasto repertorio della musica vocale a cappella nelle sue declinazioni jazz, pop e swing eseguita senza accompagnamento strumentale. L’ensemble, formato da cantanti che frequentano da molti anni la musica vocale, dalla lirica alla polifonia, in veste di coristi, solisti o direttori è composto da: Cristina Picozzi (soprano), Paola Chinellato (mezzo soprano), Giovanna Salvucci (contralto), Christian Crescimbeni (tenore), Gian Marco Gasparrini (baritono) e Massimiliano Fiorani (basso).
Si ispirano ai gruppi storici della vocalità a cappella, come i King’s Singers e i Swingle Singers, ma anche alle sue espressioni più contemporanee prendendo spunto dai repertori, tra altri, dei Pentatonix e dei The Real Group.

PROGRAMMA

Luce – Elisa
A cappella in Acapulco – A. Edenroth
Bridge over troubled waters – P. Simon
Lullaby of Birdland – G. Shearing
God only knows – B. Wilson
Nature Boy – E. Ahbez
Words – A. Edenroth
All night long – L. Richie
Autumn Leaves – Kosma
Aria sulla quarta corda – J.S. Bach
Rosalina – F. Concato
Bohemian Rapsody – Queen
Africa – Toto
Happy – P. Williams