La romanza da salotto dell’800
Domenica 8 giugno – ore 21,00 – Chiesa San Nicolò – Jesi
Ingresso 10€ – Ridotto 5€ (Alunni della scuola e minori di 14 anni)

Giorgia Pesaresi: mezzo soprano
Giovanni Brecciaroli: tenore
Alessia Mortaloni: fortepiano
Rosita Pirani: voce recitante
“La passione, l’amore e la seduzione sono i personaggi principali di questo programma. Dame e signori facevano musica nelle ricche dimore per allietare le serate, le storie a volte languide e piccanti erano le protagoniste delle loro feste”.
GIORGIA PESARESI (mezzosoprano) si è brillantemente diplomata in Violino, in Canto e in Didattica della Musica, presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Ha studiato con i maestri Eughenia Dundekova, Claudio Desideri, Katia Ricciarelli, Bruno De Simone e Alessandra Rossi. Nel 1997 ha vinto, nella categoria canto e pianoforte, il Premio speciale della giuria al Concorso internazionale di musica da camera “Città di Gravina in Puglia”; nello stesso anno ha vinto il Secondo premio al 3° Concorso Nazionale di Musica “Carlo Vitale”. Nel 1998 ha vinto il concorso “Primo Palcoscenico” debuttando al Teatro Bonci di Cesena nel Tabarro e Suor Angelica di Puccini rispettivamente nei ruoli di “Frugola” e della “Maestra delle novizie”. Nel 1999 ha ottenuto la Menzione della giuria al Concorso Internazionale per cantanti lirici “F. Cilea” di Reggio Calabria. In qualità di artista del coro ha cantato in importanti teatri regionali e nazionali: l’Arena Sferisterio di Macerata, il Teatro dell’Aquila di Fermo, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Pergolesi di Jesi, il Teatro della Fortuna di Fano, il teatro sociale di Mantova, il teatro comunale di Treviso. Ha partecipato a registrazioni di opere liriche in Cd per le case discografiche C. E. Fonè e Bongiovanni e ha registrato il Cd “Virtuosismi Barocchi per voce e strumenti” per le Opere di Santa Maria del Fiore & Studio di Firenze. Dal 2021 dirige la “Corale Santa Lucia”.
ALESSIA MORTALONI (fortepiano) si è brillantemente diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, dove ha conseguito anche il Diploma Accademico di II livello in Didattica della Musica. Nel 2001 si è laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Urbino. Si dedica all’esecuzione del repertorio solistico e cameristico su pianoforti d’epoca: nel 2013 ha conseguito la laurea nel Corso Accademico di II livello in “Pianoforte storico – Fortepiano e pianoforte d’epoca fino al 1890”con il M° Claudio Veneri presso il Conservatorio di Musica di Perugia con il massimo dei voti e la lode con una tesi dal titolo “Il pianoforte della Rivoluzione industriale di John Broadwood e le Sonate op.40 n.2 e op.50 n.3 di Muzio Clementi”; segue anche masterclass in fortepiano e tastiere storiche con i M°Bart Van Oort e Flavio Ponzi. Possiede un fortepiano “square” originale di marchio J.Broadwood del 1829 con cui tiene recitals in diverse rassegne concertistiche in svariati festival: “Festival dei due mondi – Spoleto”, “Musica ai SS.Apostoli” Roma, “Festival delle nazioni” Roma, “Concerti di mezzogiorno “ Lago D’Orta, “Festival di Bellagio e del Lago di Como”, “Poliphonica Festival”, “Domeniche in armonia” Cuneo, “Sirolo in Musica”, “Stagione di musica antica – Seicento Novecento” Pescara, “Sferisterio Opera” Macerata, “Rassegna Concertistica picena” Ripatransone,“Festival Cameristico della Val d’Esino”, “Stagione Musicale” Pignataro Maggiore….
Inoltre collabora in qualità di pianista con l’Accademia dei Musici – Museo dei pianoforti storici di Fabriano. Sin da giovanissima ha seguito corsi di perfezionamento in pianoforte con i M°Lidia Proietti, Lya De Barberiis, Bruno Canino presso l’Arts Academy di Roma e il M°Bruno Bizzarri. Inoltre, come maestro collaboratore al pianoforte, ha studiato presso l’Accademia di perfezionamento di “SpazioMusica” con i M°G. Ravazzi e S. Magli. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali vincendo nel 1998 il terzo premio al concorso pianistico “I giovani e l’arte” – organizzato dal Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara.
Attiva anche in ambito didattico, ha frequentato seminari sull’ Orff – Schulwerk Italiano a Roma e a Assisi, seminari sul metodo Kodaly presso il Centro Studi di Didattica Musicale “Roberto Goitre” di Torino; sulla didattica pianistica presso il CRSDM (Centro di Ricerca e Sperimentazione per la Didattica Musicale) di Fiesole e presso la Scuola Popolare Donna Olimpia a Roma, e corsi sul rapporto fra educazione musicale e nuove tecnologie presso il Centro Studi Musica & Arte di Firenze, il Centro Studi Musicali “Inteatro” di Polverigi e il Nuovo Centro Didattico Musicale di Castelfidardo.
GIOVANNI BRECCIAROLI (tenore)
https://www.scuolapergolesi.it/giovanni-brecciaroli/
ROSITA PIRANI (voce recitante)
Attrice della sezione teatro della scuola musicale Pergolesi
PROGRAMMA:
Ich liebe dich – L.V.Beethoven
Vaga luna – V. Bellini
La serenata – F.P. Tosti
Malia – F.P. Tosti
Non t’amo più – F.P. Tosti
Ideale – F.P. Tosti
Plaisir d’amour -Martini
Larghetto in la minore – Una furtiva lagrima – G. Donizetti
Me vojo fa na casa – G. Donizetti
‘A vucchella – F.P. Tosti
Marechiare – F.P. Tosti
Sole e amore – G. Puccini
Mattinata – R. Leoncavallo
Per il concerto sarà utilizzato un FORTEPIANO John Broadwood & Sons del 1829.
Questo fortepiano, appartenente alla collezione privata di Alessia Mortaloni, è detto square piano dalla sua forma e significa “a tavolo”. È un modello oggi caduto in disuso, ma che ha contribuito, durante la seconda metà del Settecento, alla diffusione capillare del pianoforte a discapito del clavicembalo: infatti il modello square rispetto al modello a coda era più economico e più piccolo tanto da poter essere sistemato più agevolmente anche in ambienti domestici. Dal numero di matricola (39927), impresso all’interno della cassa armonica, è stato possibile risalire all’anno di costruzione (1829). La ditta costruttrice fu quella londinese di John Broadwood & Sons: John Broadwood fu il principale costruttore inglese di pianoforti, iniziando la sua attività a Londra intorno al 1770; realizzò negli anni una produzione altissima perché introdusse la produzione in serie nella fabbricazione dei pianoforti. Si avvalse della consulenza anche di importanti scienziati quali Dr. Thomas Gray e Dr. Tiberius Cavallo, beneficiando delle loro conoscenze in ambito acustico.
Il suo restauro è stato curato dal Laboratorio di restauro di Accademia dei Musici ed è stato mirato al recupero di tutte le caratteristiche estetiche e soniche, utilizzando corde, pelli, panni secondo i modelli originali al fine di ottenere le caratteristiche sonore del periodo in cui fu costruito; nel restauro ligneo-estetico sono state utilizzate delle resine naturali secondo le ricette storiche.
