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dal Lunedì al Sabato

Archivio: 20 Maggio 2025

LUISI SUONA CHOPIN

Venerdì 30 Maggio 2025 – Chiesa San Nicolò – ore 21.00

INGRESSO 10€
RIDOTTO 5€ (allievi della scuola e minori di 14 anni)

Gianluca Luisi è considerato dalla critica internazionale (Potsdamer Nachrichten , Fanfare , New York Concert reviews at Carnegie Hall, Musica, American Record Guide) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo.


Alla sua intensa attività concertistica affianca quella didattica come docente di pianoforte principale presso il Conservatorio G.Rossini di Pesaro e tenendo alti corsi di perfezionamento in Cina ( Conservatorio di Shanghai), Svizzera (Disentis) e Polonia (Stettino Euro Art).
Gianluca Luisi è Boesendorfer artist.
F. Chopin (1801-1849): Dodici studi per pianoforte, op. 10
do maggiore: Allegro
1. la minore Allegro
2. mi maggiore: lento ma non troppo
3. do diesis minore: Presto
4. sol bemolle maggiore: Vivace
5. mi bemolle minore: Andante
6. do maggiore: Vivace
7. fa maggiore: Allegro
8. fa minore: Allegro molto agitato
9. la bemolle maggiore: Vivace assai
10. mi bemolle maggiore: Allegretto
11. do minore: Allegro con fuoco “La caduta di Varsavia

F.Chopin: Dodici studi per pianoforte, op. 25

1. la bemolle maggiore: Allegro sostenuto
2. fa minore: Presto
3. fa maggiore: Allegro
4. la minore: Agitato
5. mi minore: Vivace
6. sol diesis minore: Allegro
7. do diesis minore: Lento
8. re bemolle maggiore: Vivace
9. sol bemolle maggiore: Allegro assai
10. si minore: Allegro con fuoco
11. la minore: Lento. Allegro con brio
12. do minore: Molto allegro con fuoco

DALLA PARTE DELL’ASCOLTATORE

Ogni attività che svolgiamo è spesso accompagnata da un sottofondo musicale; tale abitudine rischia di renderci insensibili ai messaggi che i suoni ci trasmettono. Se riuscissimo ad ascoltare la MUSICA con attenzione, ci accorgeremmo delle storie meravigliose che ha da raccontarci!
In questi incontri il “profumo” della Musica ci aiuterà a entrare nel triangolo equilatero con il ruolo che ci compete, l’Ascoltatore, figura senza la quale il Compositore e l’Interprete non avrebbero ragione di esistere. Questi tre ruoli essenziali rappresentano la piena realizzazione della Musica: a ciascuno è riservato un compito preciso, indispensabile e creativo. Con questa esperienza potremo aprire la nostra mente alla narrazione dei suoni e forse potremo anche arricchire la nostra vita.
LUIGI LIVI rappresenta una figura di riferimento nel panorama musicale marchigiano. Già docente presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro dal 1985, attorno ai quarant’anni ha compreso il valore profondo dell’ascolto musicale da un’altra prospettiva, trasformando questa consapevolezza in una vocazione da condividere con il pubblico. Da anni porta avanti questo innovativo progetto sia all’interno del Conservatorio sia in numerose città italiane.

Gli incontri si svolgeranno alle ore 17,15 presso l’Aula Magna della Scuola Musicale Pergolesi, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

SABATO 24 MAGGIO
Il BASSO OSTINATO da Bach (1685-1750) a Billy Cobham (1944),
ovvero quando la Storia felicemente si ripete!

SABATO 31 MAGGIO
Igor STRAVINSKI (1882-1971),
improbabile (ma non impossibile) artefice del Rock-Progressive!

LINFA 2025 – 3° EDIZIONE

SABATO 17 MAGGIO – CHIESA SAN NICOLO’ – ORE 21,00

CONCERTO DEL QUINTETTO D’OTTONI FORM

(Orchestra Filarmonica Marchigiana)

Giuliano Gasparini – Manolo Rango, trombe

Federico Maffei, corno

Massimo Gianangeli, trombone

Davide Beato, tuba

Il Quintetto di Ottoni della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana rappresenta una delle formazioni cameristiche più versatili dell’orchestra regionale delle Marche. Costituito dalle prime parti della sezione ottoni della FORM, il quintetto propone un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo, includendo trascrizioni di celebri pagine sinfoniche, brani originali per ottoni e incursioni nel jazz e nella musica da film. La formazione standard del quintetto di ottoni prevede due trombe, un corno, un trombone e una tuba, offrendo una vasta gamma timbrica e dinamica. Nel corso degli anni, il Quintetto della FORM ha partecipato a numerosi eventi, portando la musica per ottoni in contesti sia tradizionali che innovativi. Con il suo suono brillante e la capacità di adattarsi a diversi stili musicali, il Quintetto di Ottoni della FORM continua a promuovere l’eccellenza musicale nelle Marche e oltre.

PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA

Il concerto di questa sera propone un affascinante viaggio musicale attraverso i secoli e gli stili, grazie alla versatilità e alla brillantezza timbrica del Quintetto d’Ottoni della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Si parte dal barocco veneziano con Die Bankelsängerlieder, anonimo brano del XVII secolo, seguito dalla solennità policorale di Giovanni Gabrieli, maestro della scuola veneziana. Si prosegue poi con la maestria contrappuntistica di Johann Sebastian Bach, di cui ascolteremo una Fuga in Fa minore, trascritta per ottoni, che mette in luce le possibilità espressive e tecniche dell’ensemble. Dal barocco si passa al classicismo con il celebre e vivace Rondo Alla Turca di Wolfgang Amadeus Mozart, brano noto al grande pubblico per la sua vivacità ritmica e il sapore esotico. Seguiranno due tra i più amati compositori italiani di opera: Giuseppe Verdi con la maestosa Marcia Trionfale dall’Aida, e Giacomo Puccini con il delicato Valzer di Musetta da La Bohème, che ci trasporta nella Parigi bohémien di fine Ottocento. L’omaggio al grande cinema italiano è affidato a Nino Rota, con una suite arrangiata da D. Short, in cui ritroveremo le atmosfere poetiche e struggenti dei suoi celebri temi per il cinema di Fellini. Il programma prosegue con un’altra suite, questa volta da West Side Story di Leonard Bernstein, dove la musica jazz, sinfonica e pop si fondono in un cocktail esplosivo e drammatico. Il Tango di D. Short offre un momento di raffinata danza dal sapore argentino, seguito da una delle canzoni più iconiche del Novecento: Yesterday di Paul McCartney e John Lennon, qui proposta in una versione per ottoni che ne conserva tutta la dolcezza e nostalgia. Chiude il programma l’Italian Medley di John McLeod, un brillante collage di celebri melodie italiane, eseguito con energia e ironia, che farà da festoso saluto finale.Un programma variegato e coinvolgente, che dimostra come il quintetto d’ottoni possa spaziare con disinvoltura dal sacro al profano, dal classico al contemporaneo, regalando emozioni a ogni ascoltatore.

PROGRAMMA

Anonimus ​​​- Die Bankelsangerlieder

G. Gabrieli​​​ – Canzon Seconda

J.S. Bach ​​​- Fuga in FA min.

W.A. Mozart​ – ​​Rondo Alla Turca

G. Verdi​​​ – Aida – Marcia Trionfale

G. Puccini​​​ – Walzer di Musetta, da La Boheme

N. Rota​​ – Omaggio a Nino Rota, arr. D. Short

L.Bernstein​​ – West Side Story, Suite

D. Short​​ – Tango

P. McCartney / J. Lennon​​ – Yesterday

J. McLeod​​I – talian Medley

INGRESSO: 10€

RIDOTTO 5€ (alunni della scuola e minori di anni 14)